Sciarpe di tartan al Clachaig Inn, Glencoe
L'abito delle Highlands degli Atholl Highlanders
© VisitScotland / Paul Tomkins
Storicamente noto come feileadh-mòr in gaelico (pronunciato filamor), il kilt è un pezzo di tartan, indossato intorno alla vita; tuttavia, un kilt "vero e proprio" è solitamente accompagnato da:
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Immagine: Il tartan spiegato in (circa) due minuti
Nonostante il suo stretto legame con la Scozia, le tracce più antiche di tartan sono state trovate in Cina. Esse risalgono al 3.000 a.C. circa. Tuttavia, il tessuto è fortemente radicato anche in Scozia, dove è conosciuto fin dal III o IV secolo. Da allora, abbiamo utilizzato il tartan per kilt, cornamuse, ribellioni e dichiarazioni di moda.
Se andiamo avanti di qualche secolo, la popolarità del tartan esplode. Immagina l'immagine romantica di un Highlander che vaga per la gloriosa campagna scozzese vestito da capo a piedi di tartan. Tuttavia, ciò non corrisponde alla realtà, poiché la stretta associazione tra i clan scozzesi e i loro singoli tartan non era una tradizione antica, ma il risultato di un'abile propaganda da parte dei giacobiti, che nel tempo hanno contribuito a creare miti e leggende intorno a questo tessuto.
Bonnie Prince Charlie, il leader della Seconda Rivolta Giacobita, arrivò in Scozia nel 1745 vestito interamente di tartan, usando la moda per riunire l'antica forza dei clan scozzesi per combattere per il trono. Sebbene le ribellioni giacobite non abbiano avuto successo, il tartan era ormai così strettamente associato all'identità e alla ribellione scozzese da essere vietato dal governo britannico dopo la sconfitta scozzese nella battaglia di Culloden del 1746.
Un ritratto di Bonnie Prince Charlie
© Scottish National Portrait Gallery
Solo a metà del XIX secolo la popolarità del tartan è stata rilanciata a seguito di un'ampia campagna di branding da parte di Sir Walter Scott. Nel 1822, Re Giorgio IV visitò la città di Edimburgo e Sir Walter escogitò un piano per far sì che i capi clan indossassero i colori del loro clan e l'intero costume delle Highlands per salutare il re. Questa grande idea aveva un solo inconveniente: la maggior parte dei capi clan non sapeva nemmeno di dover avere il proprio tartan. Tuttavia, i capi clan si dimostrarono più che all'altezza della sfida e presentarono i loro clantartan "ufficiali", che finirono per cementare il legame tra clan e tartan nella storia.
La campagna ebbe un enorme successo: Re Giorgio fu talmente affascinato dal materiale che si fece fare un ritratto di sé stesso come principe Stuart in piena regalia delle Highlands, con tanto di tartan. Trasmise questo fascino alla Regina Vittoria, sua nipote, che fece del tartan la moda di oggi.
Il ponte di Swilcan sull'Old Course, St Andrews
Ma il tartan non è una reliquia storica: ancora oggi svolge un ruolo nella moda in Scozia e nel mondo.
Questo tessuto è sempre stato all'avanguardia della modernità: la prima fotografia a colori al mondo mostrava un nastro di tartan e il tartan è stato persino sulla luna!
È impossibile immaginare le sfilate di moda e le uniformi scolastiche senza il tartan. In tempi recenti, alcuni dei più famosi stilisti di moda hanno utilizzato questo tessuto, con i suoi colori sorprendenti e il suo legame storico con la ribellione, da Chanel e Dior a Vivienne Westwood e Alexander McQueen.
Il suo insolito talento nel sostenere o sovvertire le tradizioni - a volte entrambe le cose allo stesso tempo - rende il tartan una scelta popolare per diversi gruppi e cause, che usano il tessuto per esprimere i loro valori e la loro coscienza sociale. Ha dato alla comunità LGBT+ un'identità condivisa, un tartan è stato disegnato appositamente per il convegno sul clima COP26 a Glasgow ed è stato utilizzato per sensibilizzare sulla malattia dei neuroni motori in onore del leggendario giocatore di rugby scozzese Doddie Weir. Esiste anche un tartan per i senzatetto, il cui 20% del ricavato è destinato all'associazione Shelter Scotland.
Il tartan è un tessuto incredibilmente versatile, giocoso e complesso, un materiale senza tempo e adatto a tutti.
I leader dei clan ai Ballater Highland Games
© VisitScotland / David N Anderson
Il tartan è per tutti, sia per i nativi scozzesi che per gli amanti della Scozia!
Per la maggior parte delle persone, la cosa più importante nella scelta del tartan è che abbiano un legame con il tartan che indossano. Uno dei modi più ovvi per trovare questo legame è fare una piccola ricerca genealogica per scoprire se si appartiene a un clan scozzese.
Naturalmente, puoi anche scegliere un tartan semplicemente perché ti piacciono i colori e i motivi. Non ci sono regole che stabiliscono quale tartan si possa indossare, perché tutto si basa sulla tradizione. La cosa più importante è che il tuo tartan ti riempia di orgoglio quando lo indossi.
Un ceilidh tradizionale scozzese, Fintry
Quando si sceglie il kilt o il tartan, ci sono diverse opzioni tra cui scegliere:
Hai trovato il tartan che fa per te? In Scozia ci sono molte occasioni in cui si può indossare il tartan, dai ceilidh e matrimoni agli Highland Games. Non dimenticare di condividere le tue foto con noi con l'hashtag #VisitScotland!
L'Islay Woollen Mill, Isola di Islay
Ci sono molti stabilimenti tessili e negozi che si possono visitare per acquistare un souvenir in tartan o per saperne di più su questo famoso tessuto.
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